Iscrizione entro il 26.05.2025

Data congresso: 28.05.2025

Sede congressuale:
Palazzo Bomben, Via Cornarotta 7
Treviso

ECM:
In via di definizione

Professioni e discipline valide per crediti ECM:
Medico chirurgo - Psichiatria
Medico chirurgo - Farmacologia e tossicologia clinica
Psicologo - Psicoterapia
Psicologo - Psicologia
Assistente sanitario - Assistente sanitario
Educatore professionale - Educatore professionale
Infermiere - Infermiere
Tecnico della riabilitazione psichiatrica - Tecnico della riabilitazione psichiatrica
Medico chirurgo - Psicoterapia
Medico chirurgo - Medicina di comunità
Assistente sociale - Assistente sociale

Responsabili scientifici:
Prof. Antonio Lasalvia - Professore Associato in Psichiatria Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento, Università di Verona

Con il contributo incondizionato di:
Angelini, Lundbeck, Otsuka, Viatris Italia

Segreteria scientifica:
Fabrizio D'Arienzo, Anna Dominoni, Gerardo Favaretto, Antonio Lasalvia, Marilena Martucci, Alessia Oneri, Diego Saccon, Giuseppe Salce, Tonino Santomauro, Stefano Sanzovo, Mariangela Spano, Carola Tozzini

Posti disponibili:
Limitato ai primi 150 iscritti

Quota di iscrizione:
€ 97,60 per Medico Chirurgo e Psichiatra non socio Psive o SIP
€ 85,40 per Psicologo
€ 36,60 per tutte le altre Professioni Accreditate e Assistente Sociale 
L’evento è GRATUITO per:
- Socio PsiVe o SIP in regola con il pagamento della quota societaria per l’anno in corso
- Specializzandi, Borsisti, Dottorandi, Tirocinanti
Medico chirurgo - non socio PSI.Ve o SIP 97,60 euro Iscriviti
Psicologo 85,40 euro Iscriviti
Infermiere 36,60 euro Iscriviti
Assistente sanitario 36,60 euro Iscriviti
Educatore professionale 36,60 euro Iscriviti
Tecnico della riabilitazione psichiatrica 36,60 euro Iscriviti
Assistente sociale 36,60 euro Iscriviti
Specializzando 0,00 euro Iscriviti
Medico chirurgo - socio PSI.Ve 0,00 euro Iscriviti
Medico chirurgo - socio SIP 0,00 euro Iscriviti

Razionale:
La riabilitazione psicosociale è un elemento cruciale nell’assistenza alle persone con disturbi mentali gravi, con l’obiettivo non solo di ridurre l’impatto dei sintomi sul funzionamento sociale, ma anche di migliorare la qualità della vita, favorire il recupero delle capacità personali e relazionali e promuovere una piena inclusione. Questo approccio orientato alla recovery enfatizza il concetto di “vivere una vita significativa” nonostante la presenza di sintomi, spostando l’attenzione dall’intervento sul deficit al riconoscimento delle risorse individuali e collettive. Il territorio rappresenta il contesto ideale per la realizzazione di interventi psicosociali, dove è possibile promuovere percorsi di empowerment, autonomia e inclusione. La comunità, in questa prospettiva, non è solo destinataria degli interventi, ma diventa anche una risorsa attiva in grado di accogliere e sostenere le persone con disturbi mentali attraverso reti di relazioni significative. L’integrazione tra i servizi sanitari e sociali è un elemento imprescindibile per il successo di questi interventi. Superare approcci frammentari e costruire percorsi sinergici e multidimensionali consente di rispondere in modo più efficace alle esigenze delle persone e delle comunità. Questo tipo di integrazione richiede il coinvolgimento coordinato di diversi attori della salute mentale, tra cui i servizi sanitari, i servizi sociali, le famiglie, gli utenti stessi, le associazioni di volontariato e il tessuto produttivo locale. La co-progettazione e la co-produzione diventano strumenti fondamentali per sviluppare interventi personalizzati e sostenibili. In questo contesto, l’innovazione svolge un ruolo cruciale. Nuove strategie terapeutiche e farmacologiche, modelli organizzativi emergenti e metodologie orientate al miglioramento continuo offrono opportunità straordinarie per trasformare i servizi di salute mentale. Allo stesso tempo, è essenziale promuovere il protagonismo degli utenti, coinvolgendoli attivamente nella definizione e valutazione degli interventi, e riconoscendo il valore delle loro esperienze e competenze come risorse fondamentali nel processo di cura e recovery.
Il Congresso 2025 della Sezione Veneta della Società Italiana di Psichiatria si propone di approfondire questi temi attraverso l’analisi delle evidenze scientifiche più recenti, il confronto con esperienze nazionali e internazionali e la discussione sulle prospettive future per la salute mentale nel territorio veneto. L’obiettivo è delineare strategie riabilitative e terapeutiche innovative che favoriscano l’inclusione sociale, promuovano una rete di servizi integrata e accessibile, e valorizzino le potenzialità del territorio come luogo ideale per interventi psicosociali. Il congresso si propone come un’occasione per rafforzare il dialogo tra professionisti, istituzioni e cittadini, creando una piattaforma di confronto e scambio per una salute mentale più inclusiva, sostenibile e orientata al futuro.