Data congresso:
Dal 13.03.2023 al 14.03.2023
Sede congressuale:
Palazzo Dandolo Erizzo, San Marco 1332
Venezia
ECM:
Sono stati assegnati n. 9 crediti ECM. L'ottenimento dei crediti è subordinato alla partecipazione all'intera durata dei lavori
Professioni e discipline valide per crediti ECM:
Medico chirurgo - Geriatria
Medico chirurgo - Medicina fisica e riabilitazione
Medico chirurgo - Medicina interna
Medico chirurgo - Neurologia
Medico chirurgo - Oncologia
Medico chirurgo - Chirurgia generale
Medico chirurgo - Neurochirurgia
Medico chirurgo - Ortopedia e traumatologia
Medico chirurgo - Anestesia e rianimazione
Medico chirurgo - Medicina generale (medici di famiglia)
Infermiere - Infermiere
Medico chirurgo - Cure palliative
Responsabili scientifici:
Dott. Giampaolo Pinato, Direttore Officina Algologica Triveneta, già Direttore UOS Terapia del Dolore, ULSS 3 Serenissima
Prof. Enrico Polati, Professore Ordinario di Anestesia e Rianimazione e Terapia del Dolore, Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona
Con il contributo incondizionato di:
ABBOTT, ACACIA, ALFAMED, ALFASIGMA, AMS, BOSTON SCIENTIFIC, BIOAMPERE RESERCH, DIEMME, EPITECH, GRUNENTHAL, MEDTRONIC, MYLAN A VIATRIS COMPANY, MOLTENI, NEURIMPULSE, SHIONOGI, THERAS
Segreteria scientifica:
Dr. Marzio Bevilacqua, Direttore U.O.C. di Medicina e Terapia del Dolore, Ospedale Cà Foncello, Treviso
Dr. Giuseppe Calcarella, Direttore UOC di Terapia del Dolore, Ospedale dell’Angelo, Venezia Mestre
Dr. Alvise Martini, U.O.C. di Anestesia e Rianimazione e Terapia del Dolore, Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona
Posti disponibili:
Limitato ai primi
105 iscritti
Iscrizioni chiuse
Razionale:
Attualmente la ricerca scientifica sta radicalmente modificando i concetti di “salute” e di “malattia” a partire da una nuova conoscenza della struttura e del funzionamento del sistema nervoso. Quest’ultimo infatti viene oggi considerato non solo come apparato di conduzione di informazioni dalla periferia al cervello e di ordini dal cervello alla periferia ma anche quale strumento di comunicazione di cui ogni cellula dispone nei confronti di tutte le altre. Inoltre è emerso che non è affatto vero che i meccanismi nervosi ed immunitari finalizzati alla regolazione biologica abbiano come unico risultato il ripristino della funzione alterata e la guarigione: al contrario è stato accertato che essi possono suscitare dinamiche di mantenimento e di amplificazione degli effetti della lesione originaria se non, addirittura, di vera e propria distruzione della sede somatica la cui lesione non riescano a riparare o la cui funzione non siano in grado di normalizzare. Tale progresso delle conoscenze ha imposto di considerare le malattie non più esclusivamente come “degenerazioni d’organo” ma anche come conseguenze di alterazioni della comunicazione nervosa tra sistemi, organi e tessuti. Si è così sempre più fortemente percepita la necessità, a fianco degli schemi terapeutici tradizionali, di introdurre e perfezionare protocolli di “terapie neurali” capaci di intervenire direttamente ed efficacemente sul piano della regolazione nervosa e neuro-immunitaria. Col termine “neuromodulazione” viene oggi identificata la vastissima materia medica che studia i processi nervosi e neuro- endocrino-immunologici implicati nella genesi delle malattie e che applica le “terapie neurali” per la loro correzione in senso terapeutico. Si tratta di un settore estremamente promettente della ricerca e della clinica che è in rapidissima ascesa nell’interesse dei medici e dei malati in tutto il mondo. A fianco degli schemi terapeutici tradizionali, si percepisce la necessità di introdurre e perfezionare protocolli di “terapie neurali” capaci di intervenire direttamente ed efficacemente sul piano della regolazione nervosa e neuro-immunitaria.